Rassegna stampa

Trovare l’America a…Marsiglia (RSI 26.07.24)

Elia Parigi 2024

L’Olimpiade di Elia Colombo scatterà nei prossimi giorni nel Sud della Francia

 

C’era una volta un ammiraglio “sfortunato”, che sbagliando ha scovato per la prima volta un continente sconosciuto. Lo ha fatto, Cristoforo Colombo, con un misto di genio e inconsapevolezza, strumenti che dovrà mettere in mare anche il suo omonimo ticinese. Non avrà tre caravelle, Elia. Potrà contare sulla sua abilità, sulla sua tavola e sul foil. Quest’ultimo ti permette letteralmente di volare sull’acqua: metaforicamente, perché la tavola si alza leggermente, ma pure a livello di velocità toccate.

 

È una sensazione magica, ogni volta è un’emozione unica e quando sono in acqua mi sento un privilegiato. È stata una gioia staccare il pass olimpico e spero di togliermi tante soddisfazioni”.

 

Il ticinese gareggerà nella nuova versione olimpica del windsurf e ha buoni motivi per credere in una medaglia. “La disciplina la conosco bene, come pure la Marina di Marsiglia. Le gare si sviluppano su più giorni, io spero di raggiungere la finale e poi tutto può succedere”.

 

Segnatevi sul calendario il primo di agosto, il giorno della Festa nazionale sarà decisivo per Elia Colombo, che lì saprà se accederà alle finali. Chiamatelo “sogno olimpico”, chiamatela “l’America di Colombo”, ma di certo non ha raggiunto la Francia “solo” per partecipare, con buona pace di Pier de Coubertin.

 

Per Elia la vela è letteralmente una questione di famiglia e, a proposito di affetti famigliari, non avrà al suo fianco Filippo, privato - immeritatamente - di un posto nella mountain bike. Ma tant’è. Cristoforo era pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi, tanto da costruirsi una fama non invidiabile, Elia Colombo proverà a fare lo stesso, ma con il sorriso e i modi gentili. L’obiettivo è conquistare un nuovo mondo. Il suo mondo.